Il giorno dell'annuncio si è parlato maggiormente (se non totalmente) del controller, che NON è la nuova console, e questo si sa già, ma si ripete per evitare confusioni. Questo controller ha come innovazione uno schermo da 6,2 pollici (15,7 centimetri) e sarà touch screen. Purtroppo non è multitouch, quindi non si possono trascinare e spostare elementi come se fosse un mouse, ma solo selezionarli, e questa è una perdita, anche se non tragica, ma comunque i più fanatici potrebbero irritarsi.

La console vera e propria, concludendo gli aspetti negativi, non leggerà DVD e Blu-Ray, perché, come giustamente si è scusato Mr. Iwata, è inutile rendere Wii U un media center con lettore DVD, dato che il costo dell'applicazione sarebbe troppo elevato, ed inutile dato che ormai ci sono già tanti dispositivi che leggono DVD o Blu-Ray, quindi sarebbe un costo inutile, che graverebbe anche sul prezzo che dovrà spendere ogni singolo giocatore. Inoltre la console è retrocompatibile solo con i giochi del Wii ed i suoi accessori.

Il touchscreen è resistivo, in parole semplici rileva la pressione che gli si viene applicata a differenza dei touchscreen capacitivi che sfruttano gli elettroni presenti nel nostro corpo, quindi con lo schermo resistivo del Wii U sarà possibile utilizzare pennini o indossare guanti; inoltre la temperatura di lavoro oscilla tra i -15°C e i +55°C circa e a tutte le umidità ed il costo di questo schermo è minore di quello capacitivo.
Il joystick, anche se può lavorare autonomamente, senza che la TV di casa sia accesa, non è comunque da considerare anche come console portatile, in quanto deve restare collegato in modo wireless con la console vera e propria, che fa i calcoli durante il gioco.
La console al suo interno supporta una memoria flash, di dimensioni ancora sconosciute, ma supporta anche hard disk esterni che si collegano con un cavo USB e schede SD.
Il supporto della console si chiama Idensity e i dischi avranno una capacità massima di 25 GB.
Il Wii U monta una CPU con architettura derivante dal Watson, un supercomputer costruito da IBM. Il versante grafico è sempre affidato ad AMD, che ha confermato che utilizzerà un chip grafico proprietario simile a quello delle Radeon HD. Non hanno però specificato a che modello si riferissero.
Infine, ecco le buone notizie, che ogni amante del Nintendo già conosce ed adora.
La console ha una uscita per l'HDMI, ciò significa che la grafica può arrivare fino ai 1080p, però i giochi Wii non sono upscalabili in HD.

Il joystick non darà problemi a livello di peso o sarà ingombrante, dato che ogni persona che lo ha provato con mano ha detto che è molto leggero e comodo da utilizzare.
Il caro Presidente della Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha confidato in un'intervista a Venture Beat che la console avrà delle capacità di calcolo ed una grafica nettamente migliori delle attuali regine PS3 e XBox 360, anche se il vero confronto effettivamente dovrebbe essere fatto con le future PS4 e XBox 720, aggiungerei io. Inoltre finalmente la Nintendo si sta mobilitando per avere un servizio online almeno al pari delle avversarie, sperando che sia gratuito. Non sarà il punto di forza di questa nuova console però almeno i desideri dei fan saranno esauditi avendo un prodotto simile alle già acclamatissime PlayStation Network e XBox Live.

Quindi credo che si possa ipotizzare un prezzo che vada tra i 250€ e i 400€, certo è tanta la differenza, ma la mancanza di dati ufficiali permette solo ipotesi molto estese.
Beh, credo che tutto sia stato spiegato, mancano ancora molte ufficialità, sperando che al Tokyo Game Show (dal 15 al 18 Settembre) vengano esposte tutte le qualità e le potenzialità di questa console, togliendo finalmente questi dubbi che, è vero che non è passato neanche un mese, ma già ci stanno tormentando.